Si dice che il luogo condizioni, in positivo si spera, il vino che da esso deriva. Per condensare questo concetto i francesi hanno coniato il termine terroir. Anche il nome di un luogo può tuttavia determinare il destino di un uomo, in questo caso Mario, portandolo prima a studiare agraria, per poi decidere nel 2014 di smettere di fare uva da tavola, per cominciare produrre vini a Sorso. Sorso, comune situato nella parte nord ovest della Sardegna, è perciò il luogo in cui Mario ha deciso di dedicare i terreni sabbiosi e calcarei che contraddistinguono la sua azienda, ai vitigni autoctoni dell’isola come Vermentino, Cagnulari e Cannonau. In cantina la linearità e la semplicità la fanno da padrone. La ricetta enologica della gamma di etichette di Mario Bagella è perciò la stessa: solo acciaio e lieviti indigeni. Un ensemble produttivo che mira a valorizzare -neanche a dirlo- in ogni ‘sorso’, il legame tra vitigno e territorio di provenienza.