UN RITORNO ALLE ORIGINI NELLE COLLINE DI LANGA CON CASCINA PENNA-CURRADO

Una sfida che Elena Penna e Luca Currado Vietti affrontano con determinazione, raccontando attraverso vini come Nebbiolo d’Alba, Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba e Timorasso tutto il carattere e l’autenticità di questo straordinario territorio.

A marzo 2024, in uno scenario mozzafiato nel cuore delle colline di Langa, è nato un progetto vitivinicolo ambizioso: Cascina Penna-Currado. Questa nuova realtà è un ritorno alle origini per Elena Penna e Luca Currado Vietti, supportati dai figli Giulia e Michele, ed è dedicata a riscoprire il patrimonio vitivinicolo di Langa con una visione contemporanea. Situata in un’antica struttura cinquecentesca di 2400 mq, Cascina Penna-Currado non solo rispetta la tradizione ma integra una produzione energeticamente efficiente e attenta all’ambiente. L’obiettivo? Creare “vini a trazione Langa”, che riflettano l’essenza di un territorio unico, fondendo autenticità, innovazione e attenzione al cambiamento climatico.

Cascina Penna-Currado affonda le sue radici a Monforte d’Alba, in località San Sebastiano, dove sorgono i suoi vigneti. Qui si coltivano tre varietà iconiche della tradizione piemontese: Nebbiolo d’Alba, Dolcetto d’Alba e Barbera d’Alba, ognuna delle quali rispecchia fedelmente le caratteristiche del terroir e della zona. Grazie all’esperienza decennale dei fondatori e alla profonda conoscenza delle peculiarità di ciascun vitigno, l’approccio alla coltivazione e alla vinificazione rispetta la purezza varietale, con un occhio all’artigianalità e alla sostenibilità.

Cascina Penna-Currado non si limita ai rossi. Nei Colli Tortonesi, infatti, coltiva il Timorasso, un vino bianco di grande struttura e personalità. La vinificazione di questo vitigno avviene con una tecnica innovativa che richiama quella dei rossi: un’infusione a cappello sommerso, capace di estrarre note di profondità e intensità rara per un bianco. Il risultato è un vino di notevole complessità, perfetto per esprimere le potenzialità del Timorasso, vitigno antico che si sta riscoprendo e rivalutando negli ultimi anni.

La produzione di Barolo, l’indiscusso re dei vini piemontesi, rappresenta una delle sfide più importanti per Cascina Penna-Currado. Le parcelle dedicate al Barolo si trovano in alcune delle Menzioni Geografiche Aggiuntive (MGA) più prestigiose della zona. Tuttavia, per i primi risultati occorrerà attendere ancora un biennio, dato che la vinificazione di questo vino richiede un lungo periodo di affinamento per valorizzare al massimo il carattere territoriale e la complessità aromatica che lo contraddistinguono. Anche qui, l’affinamento in grandi botti di rovere di Slavonia rispetta la purezza del frutto, mantenendo intatta la tipicità del Barolo.

Con questo progetto, Cascina Penna-Currado aspira a diventare non solo un simbolo di qualità e di rispetto per la tradizione, ma anche un esempio di sostenibilità e innovazione. In un’epoca di cambiamenti climatici, la sfida è trovare un equilibrio tra le radici profonde e l’esigenza di evolvere. Una sfida che Elena Penna e Luca Currado Vietti affrontano con determinazione, raccontando la Langa attraverso vini che esprimono tutto il carattere e l’autenticità di questo straordinario territorio.