Che vino potrebbe realizzare un giornalista dotato di palato e senso critico? La riprova va nel bicchiere grazie alla complessità del terroir di Modigliana, sulle colline del Faentino. Fin qui sale Giorgio Melandri, giornalista del vino da tantissimi anni, per fondare un’azienda (Mutiliana), in grado di offrire una lettura del territorio, realizzata attraverso il Sangiovese, ricavato da differenti terroirs situati tuttavia all’interno dello stesso comune. In cantina ogni territorio è rispettato da una vinificazione a lui dedicata. Il risultato si manifesta attraverso tre etichette e altrettanti caratteri: spezie e agrumi per la valle Ibbola, profumi balsamici per il Tramazo, melagrana e note terrose per Acereta. Le fermentazioni spontanee e l’affinamento in cemento esaltano queste differenze. Mutiliana infine valica la prassi del Sangiovese applicata al territorio, grazie a un Pinot Nero che cresce sempre qui, ma ad un’altitudine di 600 metri slm.