La croce di Febo che dà il nome e il simbolo all’azienda, in realtà deriva dalle croci che un certo Audibert, sicuramente pellegrino ed eremita, forse anche santo, lasciava sulle strade dell’aretino lungo i cammini che lo portarono a predicare in tutta la Toscana. Il suo credo, molto rigoroso, cercava di spingere le persone alla purezza e alla semplicità. Forse una delle sue croci o almeno il messaggio di grande rigore che questi simboli portavano con loro, sono arrivati fino a questa azienda di Montepulciano, che in totale ospita, su terreni ricchi di calcare misti ad argilla, le varietà classiche del territorio, con una netta prevalenza di Sangiovese. Tutti i vigneti, poco più di 4 ettari, sono gestiti secondo i principi della biodinamica. Una cura così precisa del frutto in vigna fa sì che in cantina Croce di Febo ‘predichi’ una vinificazione piuttosto essenziale, caratterizzata da legno, cemento e coccio pesto.