Cosa significa vecchia in riferimento ad una vigna? Parlando di una signora pianta bisognerebbe probabilmente utilizzare un altro termine, ma l’età delle viti è un aspetto decisivo per un’etichetta che voglia definirsi come un grande vino di territorio. Questo fenomeno avrà sicuramente spiegazioni chimiche ed insieme vitivinicole, ma sta di fatto che più la vigna diventa adulta e più le sue uve ‘sanno’ di quel posto in cui crescono. Stéphan Magnien inizia a guidare la cantina che oggi porta il suo nome a partire dal 2008, anche se la sua famiglia fa vino sin dall’800. Sui suoi 4,5 ettari di vigneto tuttavia trovate praticamente solo vigne vecchie e nello specifico quelle catalogate come Pinot Tordu, uno dei più antichi cloni della regione. Anche le piante giovani del domaine sono ricavate da selezioni massali dello stesso clone. I vigneti di Stéphan si trovano in prevalenza a Morey-Saint-Denis, senza dimenticare quelli compresi in 2 Grand Cru: Clos-Saint- Denis e Charmes-Chambertin. In cantina la vinificazione è molto elementare, perché i grappoli da vecchie vigne hanno già tutto per dar vita a un grande vino. Sempre per questo motivo l’affinamento in legno non è mai troppo lungo e la presenza di botti nuove è limitata al minino anche per i Grand Cru. Lo stile dei vini di Stéphan Magnien è spesso caleidoscopico e sempre molto raffinato.