Oggi i confini tra Italia e Slovenia, di fatto, sono solamente sulle cartine. Le vigne di quest’azienda nata sul finire dell’800 sorgono proprio sul confine di quel territorio che noi chiamiamo Collio e che in Slovenia chiamano Brda. In queste zone la famiglia Blažic coltiva su 9 ettari di vigneto 9 varietà differenti di uva. Le più tipiche sono la Rebula e il Sauvignonasse, nel nostro paese chiamate rispettivamente Ribolla Gialla e Sauvignon Vert. I terreni, non toccati da erbicidi e pesticidi, hanno come denominatore geologico comune l’Opoka, in italiano Ponka, ovvero un insieme di marna, sabbia e roccia sedimentaria. Le piante più vecchie dell’azienda hanno circa mezzo secolo di età. Le etichette aziendali sono divise in 3 linee, a loro volta prodotte con 3 processi di vinificazione differenti. Dopo quella composta da referenze monovitigno prodotte in acciaio, Blažic dà vita ad altre due linee, una chiamata Selezione e una Cuvée. Per entrambe la vinificazione prevede macerazione e affinamento in legno (tonneaux) dai 3 fino ai 9 anni.