Ai 4 venti. L’azienda di proprietà della famiglia Bründlmayer nonostante si trovi quasi al centro dell’Europa, per la precisione siamo a Nord di Vienna, in quel territorio che prende il nome di Kamptal, è esposta a 4 venti. Un mix di correnti calde e fredde che alla fine svolgono per i vigneti aziendali un’essenziale funzione termoregolatrice. A quelle fredde e fresche che arrivano da nord e dall’atlantico si contrappongono quelle più temperate e calde che spirano dalla Pannonia, di fatto l’Ungheria di oggi, e dal Mediterraneo. A calibrare ulteriormente questa ventilazione contribuiscono i boschi che circondano i vigneti della regione. Le parcelle di Bründlmayer in totale occupano una superficie piuttosto ampia: circa 90 ettari. Non corpi unici, ma splendide terrazze sparse attorno alla cantina, in grado di ospitare i vitigni classici della zona: Grüner Veltliner e Riesling. Venti, differenze di suoli e terrazzamenti, sono tutti aspetti che creano, alla fine, altrettanti ecosistemi. Per proteggerli i Bründlmayer hanno deciso di adottare un atteggiamento ‘green’, come dimostra il fatto che hanno abbandonato i fertilizzanti chimici sin dagli anni ’70. In cantina i vini sono vinificati in maniera molto naturale, perché la volontà è quella di produrre etichette molto pure, in quanto dirette espressioni dei terreni da cui derivano. I migliori, qui chiamati Reid, non sono nient’altro che i cru della cantina.