Partono Blee nel secolo scorso e poi continuano oggi come René Cacheux & Fils, trovando la propria dimensione attuale a metà degli anni 2000. Lo switch legato al cognome si verifica più o meno negli anni ’70, quando una delle figlie di Charles Blee sposa  René Cacheux. Da allora prende vita il domaine Cacheux-Blee, poi diventato René Cacheux & Fils, da quando il figlio Gérald, dopo un’esperienza presso alcune tra le più prestigiose realtà della regione, decide di tornare a casa. Quella del domaine è, vitivinicolmente parlando, piuttosto piccolina, con poco meno di 4 ettari. I vigneti sono collocati nei comuni di Vosne-Romanée, con alcune parcelle classificate Premier Cru, e Chambolle Musigny. L’attuale gestione di Gérald ha preso coscienza, da tempo, dell’importanza della cura delle viti in maniera non aggressiva; della serie più osservazione e meno interventismo. Un cambiamento necessario per raggiungere, una volta in cantina, una maggiore definizione gustativa. Le etichette qui prendono forma secondo modalità piuttosto tradizionali, con diraspatura totale, fermentazione a temperature molto dolci così da preservare gli aromi più delicati e un affinamento che non si prolunga mai oltre i 18 mesi. La quota di legno nuovo varia in funzione del vino e dell’annata, ma non supera mai il 50%.