In una zona dove il sole ti spacca in quattro e le piante sbucano da terreni ciottolosi i fratelli Maurel producono i loro vini sotto l’etichetta Clos Saint Jean. Hanno già preso lodi dalla critica internazionale, ma nonostante questo continuano a lavorare, per altro in maniera sostenibile, per dare lunga vita a piante che, già di loro, l’hanno vissuta parecchio: alcune hanno addirittura 100 anni. Sui 40 ettari aziendali convivono varietà sia bianche sia rosse come: Grenache, Syrah, Mourvedre, Cinsault, Vaccarese, Muscardin, Grenache Blanc, Roussanne e Clairette. Questo vuol dire piante diverse con esigenze differenti e altrettanto differenti tempi di maturazione. In cantina una volta pressate le uve fermentano in cemento oppure in legno da 600 litri. I vini di Clos Saint Jeanne sono precisi, fitti di sensazioni, evidenziando, una volta assaggiati, potenza e materia, ma senza mollezze o dolcezze. A questo aggiungete che possono riposare in cantina per decenni.