2 vitigni, 1 villaggio composto da 2 nomi, 14 ettari in 4 comuni differenti e un’azienda che oggi viene gestita da 4 persone. Tutto comincia nel 1940 quando il mitico cantiniere dell’Hospice de Beaune, Raoul Denis, decide di produrre vino da un paio di ettari di vigneto a Pernand-Vergelesses. Da quel progetto originario l’azienda oggi ha raggiunto i 14 ettari di proprietà, divisi tra i comuni di Pernand Vergelesses, Savigny-les-Beaune, Aloxe Corton e Chorey-les-Beaune. Le varietà che qui coltivano sono due: Pinot Nero e Chardonnay. Il vigneto di Denis Pere & Fils è per la gran parte circondato (circa l’80%) da un bosco, che oltre a garantire una termoregolazione ottimale, permette lo sviluppo di una biodiversità che arricchisce l’ecosistema in cui le piante dell’azienda vivono. Anche per questo l’approccio del domaine alla gestione del vigneto è vigile, ma non interventista a tutti i costi. In cantina affinamenti light sia come durata sia come presenza di legno nuovo. Lo stile impartito dal territorio alle uve che qui crescono si ritrova fedelmente in ognuna delle etichette aziendali. Il Corton-Charlemagne -ovviamente- fa storia a sé.