Ladoix è un’appellazione meno nota, nel nord de la Côte de Beaune. Sarà perché qui non c’è una specializzazione netta (si coltivano con buoni risultati sia lo Chardonnay sia il Pinot Nero), sarà infine perché la classificazione non prevede presenza di Grand Cru, ma Ladoix non è tra i primi terroir a venire in mente pensando alla Borgogna. La fama di quest’area cambierebbe parecchio, se si partisse dall’assaggio dei vini prodotti dal Domaine Jacob. Robert e Raymond prendono le redini dell’azienda negli anni ’80, poi a metà del 2000 arriva Damien che rimpiazza lo zio Robert. Le quote rosa in questa realtà sono garantite dalle mogli di Raymond e Damien. L’azienda è perciò decisamente familiare, di medie dimensioni, come testimoniano i 12 ettari, a loro volta divisi in 12 Aoc (appellazioni) differenti, comprese alcune parcelle nel Grand Cru di Corton Charlemagne. Le piante, condotte in maniera consapevole, se a Ladoix spengono circa una ventina di candeline, a Corton Charlemagne hanno in media poco meno di 40 anni. In cantina la fermentazione avviene in ambiente termoregolato e l’affinamento è invece realizzato in legno, con una percentuale di botti nuove che per le etichette del village di Ladoix non supera mai il 30%. Lo stile dei vini prodotti dal Domaine Jacob è elegantemente floreale, oltre che generosamente fruttato e minerale.