Di solito si parla della Loira come di un unico grande fiume. In realtà, come accade anche per la Mosella o per la zona di Bordeaux, anche gli affluenti dei grandi corsi d’acqua sono veri e propri giacimenti da cui ricavare grandi vini. Uno degli affluenti della Loira da cui derivano alcuni tra i migliori vini dell’intera regione è lo Cher. Qui si trova l’appellazione Touraine, nel 2009 arricchita da una nuova denominazione chiamata Touraine Chenonceaux, a sua volta presente nella gamma dei vini di Guy Allion. Questa realtà è gestita dalla quarta generazione della famiglia, anche se è solo di recente, per la precisione 1990, che Cédric Allion ha deciso di passare da un’azienda agricola dotata di frumento e altre colture, ad una totalmente dedicata alla vigna. Quella del domaine Guy Allion copre un totale di 30 ettari, con una decisa prevalenza varietale del Sauvignon Blanc (70%). In azienda si coltivano anche varietà a bacca rossa, le più diffuse qui sono: il Gamay e il Cabernet Franc. La gestione del vigneto per chi ha sempre lavorato e vissuto sulla propria terra è rispettosa e coscienziosa, al di là di qualsiasi certificazione. In cantina la purezza del frutto è mantenuta da una vinificazione in acciaio sia per i vini bianchi sia per quelli rossi.