Dove termina la ‘curva d’oro’, oltre Santenay, si producono vini rossi dai profumi potenti e dal sorso forse un po’ rustico, ma comunque ricco di verismo e grande adattabilità in fase di abbinamento. Dall’unione di 3 villaggi nasce una delle appellazioni più giovani della Borgogna: fine anni ‘80. Le qualità delle uve oggi valorizzata anche da alcuni premier cru, in precedenza ‘ricadeva’ nei blend dei Côte de Beaune Village. Domaine Rouges Queues nasce sul finire degli anni ’90. Sin da subito Jean Yves e Isabelle, i titolari, decidono di fare le cose per bene, dedicandosi al loro vigneto, in totale 2,5 ettari, con una cura davvero meticolosa verso le piante e anche nei confronti della difesa di quella biodiversità che tutelano con un rifiuto assoluto dei pesticidi e dei diserbanti. Il concetto di vino del Domaine Rouges Queues si basa sul fatto che il frutto, alla fine, è un messaggio per quello che il terroir ha da dire. Per non snaturare la forza del messaggio impresso dal luogo sulle proprie uve, in cantina la vinificazione sceglie il sentiero della semplicità sia riguardo ai gesti sia rispetto alla scelta dei materiali. I loro vini -come detto- esprimono verità fruttata, cui si sommano carattere e piacevolezza. I vini di Domaine Rouges Queues sono etichette da gustare e non solo degustare.