L’eredità c’è chi la sperpera e chi la fa fruttare. C’è poi addirittura chi la mette in bottiglia, chiamando poi la propria azienda Heritage, appunto eredità. Così ha fatto Francesco Intorcia, discendente da una famiglia di produttori di vino che risiedono a Marsala sin dagli inizi del ‘900. La sua idea sul Marsala si è basata sul proporre etichette di vecchie annate, ecco l’eredità, affiancandole a sua volta con altre di millesimi più recenti. Annate che se oggi parlano la lingua della contemporaneità, tra alcuni anni, potranno entrare a far parte di quella stessa eredità del Marsala, oggi rappresentata dai vini appartenenti a vecchie annate: 1980, 1994 e 2004. La gamma dei vini di Francesco Intorcia si allarga comunque oltre al Marsala, comprendendo anche etichette liquorose ottenute dalle varietà classiche dell’isola (Moscato e Zibibbo), ma anche da quei ‘sorsi secchi’ fondati su Nero d’Avola e Grillo. La forza del progetto di Francesco è quello di credere nelle potenzialità del Marsala, ma soprattutto nella pazienza, quella necessaria per attendere questi vini, così da riuscire, una volta assaggiati, a collocarli esattamente dove meritano ovvero tra i grandi vini del mondo in senso assoluto.