Diverse le terre, uguali le persone. Il terroir è un insieme di fattori geologici e meteorologici, a loro volta indirizzati ed enfatizzati da un imprescindibile fattore umano. Quello del progetto Terre Diverse è composto da Paolo Caciorgna e Nicola Berti. Attenti a quei due, era il titolo di un vecchio telefilm, ma anche quello di una nuova avventura enologica, partita dalla Campania, arrivata poi sui pendii dell’Etna, versante nord. Qui Paolo e Nicola, per chi non li conoscesse sono entrambi enologi di fama, trovano poco meno di due ettari, a loro volta suddivisi in due differenti contrade: Santo Spirito e Bocca d’Orzo. Nella prima gli ulteriori pilastri del terroir sono composti da un numero maggiore di ettari, molti dei quali ad un’altitudine di circa 700 metri slm da cui si ricava un Etna Rosso, in prevalenza composto da Nerello Mascalese. Nel tempo l’offerta dell’azienda si è ampliata, grazie ad un Etna Bianco, realizzato grazie al Carricante e, presto, con altri due vini che sottolineeranno ancora di più la vocazione territoriale del progetto etneo.