Le vigne che oggi sono di Silvia, una volta erano di Silvio: suo nonno. Silvio arriva dalle Marche sino a Bolgheri, dove acquista da un famoso marchese della zona un po’ di terreni per fare vino. Dopo anni il figlio, il papà di Silvia, non solo consolida l’azienda, ma addirittura la amplia, con l’acquisizione di altre parcelle di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. In totale oggi le Vigne di Silvia, che sarebbero poi anche quelle della sorella Stefania, hanno raggiunto quota 4 ettari in totale. Forse non tanti, anche se per Silvia, lei che da bambina non voleva fare la ballerina o la veterinaria ma la contadina, rappresentano il coronamento di un sogno. Alle volte magari un incubo perché i vigneti aziendali, popolati non solo dai Cabernet ma anche dal Vermentino, sono seguiti con attenzione massima. In cantina la cura verso il frutto non viene mai meno, come dimostra una meticolosa gestione dei legni sia nuovi sia di diversi passaggi, senza dimenticare l’introduzione delle anfore di coccio pesto.