Avete presente quando si dice dimenticare un vino in cantina? Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale Joseph Touchais, allora alla guida di un’azienda nata nel 1717, prende alla lettera il detto. La scelta antieconomica riguarda in questo caso la decisione, una volta messi i vini in bottiglia poco dopo l’inverno, di non farli uscire sul mercato prima di 10 anni. Anche le altre decisioni relative alla gestione dei terreni (mix di calcare e argilla) e la successiva fase di vinificazione, non guardano minimamente alle ore di lavoro. Lo dimostra la gestione delle piante antiche che compongono i vigneti aziendali, interamente dedicati allo Chenin Blanc. Una volta maturi i grappoli qui non vengono vendemmiati in un’unica soluzione, ma in diversi passaggi, così da assicurarsi differenti gradi di maturazione degli acini, compresi quelli attaccati da muffa nobile. La collezione di vini aziendali si compone anche di annate davvero molto vecchie. Esemplari che, una volta aperti, svelano complessità inimmaginabili, aprendo per altro a possibilità di abbinamento davvero sconfinate.

Moulin Touchais è una scoperta unica per gli amanti di vino.