Il distretto di Oakville in Napa Valley ospita alcune delle più importanti aziende produttrici di vino degli Stati Uniti. Una delle prime ad aver lanciato la sfida alle etichette di Bordeaux, ieri e oggi un riferimento di qualità ed esclusività, è stata la cantina fondata da un americano e da un francese, addirittura bordolese. La sfida di Opus Wine comincia negli anni ’70 in California per volontà del baron Philippe de Rothschild, proprio quello di Château Mouton Rothschild, e Robert Mondavi. Per fare un vino unico ma anche un unico vino, visto che fino a parecchi anni fa la cantina era dedicata ad una sola referenza, sono impiegati vigneti collocati su di una superficie di poco meno di 70 ettari, a loro volta divisi in 4 territori differenti. Da qui si ricavano le 5 varietà che compongono il blend di uve che dà vita a questo vino. Le varietà più presenti nell’uvaggio sono il Cabernet Sauvignon, con una percentuale sempre a cavallo dell’80%, seguite da Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot e Malbec. L’affinamento di Opus One avviene per un anno e mezzo in legno nuovo. Lo stile di questo mito della viticoltura mondiale è ricco, ampio e in grado di invecchiare per decadi.