Siamo sulla riva destra, la patria del Merlot. Come Saint Julein è la più piccola appellazione sulla riva sinistra (circa 900 ettari) così sulla riva opposta c’è Pomerol con circa 800 ettari. Come Saint Julien, Pomerol è caratterizzata da una qualità degli Châteaux molto alta. I nomi sono conosciutissimi: Pétrus, la Conseillante, l’Evangile e la lista potrebbe essere molto più lunga. Qui a differenza dei grandi Châteaux della riva opposta le aziende sono in molti casi non solo piccole, ma anche familiari. Nonostante l’area dei vini di Bordeaux sia piena di categorie, appellazioni, classificazioni ecc…. qui si ‘accontentano’ di avere solo un’appellazione. In virtù della qualità geologica dei terreni il vitigno più presente in quest’area è il Merlot (85%). Essendo una zona piuttosto piccolina anche la media di ettari che caratterizzano le aziende è piuttosto contenuta: poco meno di 6. Anche in questo caso le eccezioni non mancano, specie se pensiamo a Château de Sales: ben 47,5 ettari. Se qualcuno trovasse aziende disponibili a vendere qualche porzione di terreno all’interno di questa denominazione sappia che bisognerebbe sborsare circa 1,5 milioni di euro ad ettaro, con punte di 4,5 milioni per le parcelle migliori. I vini di Pomerol sono alcuni degli esempi migliori al mondo per quanto riguarda gli uvaggi a base Merlot.

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