Lo champagne alle volte viene considerato un vino frivolo, forse anche civettuolo. Le ragioni? Diverse, dalla facilità di beva al buffo rumore che fa il tappo quando lascia la bottiglia, fino ai contesti in cui viene consumato: party, aperitivi, tutto moda e leggerezza. Avere il fondo della bottiglia colorato di rosso, come si vede negli esemplari del prodotto più diffuso di R&L Legras in attesa della sboccatura sulle pupitre, potrebbe far pensare a un famoso, e lussuoso, marchio di calzature per signora che allo stesso modo delle bottiglie ha la suola esterna decorata con lo stesso colore. Quindi niente di nuovo anche qui? Non proprio, perché al di là della scelta di questa colorazione sul fondo delle bottiglie, la maison che le produce ha fortissime e solidissime radici nel territorio. La maison R&L Legras oggi guidata dalla famiglia Barbier, produce infatti champagne da ben 6 generazioni. Al rigore produttivo la maison combina la qualità dei terreni da cui vengono ricavate le uve con cui realizzano le proprie etichette. 15 ettari di vigneto in gran parte collocati a Chouilly, uno dei villaggi della Côte des Blancs classificati grand cru. In molti casi le viti della maison sono piuttosto vecchie (la media si aggira attorno ai 45 anni di età). Da qui i Barbier derivano vini sapidi, profondi, lunghi e un po’ austeri, specie se consumati con un riposo relativamente breve dopo la sboccatura. Etichette che tuttavia non sono mai imbrigliate da dosaggi elevati.