A Marco De Grazia piace la complessità. Forse perché anche lui è complesso, come dimostrano gli studi a Berkeley, le origini toscane e una cultura profonda che esula dal vino ma che forse, proprio per questo, gli permette di arrivare all’essenza del luogo in cui decide di produrlo: l’Etna. Nelle sue etichette Marco ritrova quell’agilità di gusto che gli fa ricordare l’amata Borgogna. In fondo di similitudini tra Etna e Borgogna ce ne sono diverse. Non solo il tratto snello del sorso, ma piuttosto quell’infinita parcellizzazione delle vigne, sull’Etna suddivise in contrade (Tenuta delle Terre Nere è stata la prima azienda, era il 2002, a mettere il nome della contrada in etichetta). La zona del vulcano tuttavia mette la freccia a destra rispetto al territorio d’oltralpe, in quanto l’età delle viti di Nerello Mascalese, in molti casi supera i 100 anni di età, addirittura con alcune eccezioni. Una delle più estreme fa proprio riferimento ad una parcella di Tenuta delle Terre Nere: quella di Calderara Sottana, determinata da piante di 140 anni di età. In cantina acciaio e legno, quest’ultimo sempre più piccolo, quanto più alta è l’età della piante. I periodi di affinamento dei vini non hanno regole ma sono funzionali a sviluppare la piena espressività dell’annata.
Copyright 2021 © Vino & Design | P.IVA 01825220351 | Via del Chionso 14, 42122 – Reggio Emilia | 0522.506284 – info@vinoedesign.it | Privacy Policy – Cookie Policy