1000 è una cifra significativa per quest’azienda della Ruwer. 1000 si riferisce anche all’anno (in realtà la data esatta è 966 d.C) in cui per la prima volta si parla dei Grünhaus, i proprietari dell’azienda. Di nuovo dopo 1000 anni viene costruita l’attuale cantina di vinificazione, operazione che porta alla luce quelle anfore e quegli utensili che testimoniano come i romani qui si dedicassero alla produzione di vino. I vigneti aziendali, divisi in 3 grandi siti (Abtsberg, Bruderberg ed Herrenberg), danno origine a vini ricchi di acidità e tensione. I terreni sono caratterizzati da ardesia blu e grigia. In cantina ritorna il numero 1000. La cifra fa in questo caso riferimento alla capacità (1000 litri) di quelle botti che, insieme ai serbatoi di acciaio, vengono utilizzate in fase di vinificazione. I barili non sono, come spesso accade a queste latitudini, nuovi, ma di diversi passaggi. La particolarità tuttavia dei ‘legni’ utilizzati da questa cantina è quella di essere ricavate da alberi che crescono molto lentamente, ci impiegano anche 200 anni, sino a sviluppare quella grana ideale ad ospitare i vini dell’azienda. Von Schubert produce etichette tipiche sia per il fatto di essere molto tese, in stile Ruwer, sia per il fatto di avere residuo zuccherino.